POR LA VIDA
dedicato alle Madri di Plaza de Mayo
di e con Elena Dragonetti e Raffaella Tagliabue
musiche dal vivo Max De Aloe (primo allestimento)
musiche dal vivo Matteo Castellan (secondo allestimento)
Luci Andrea Torazza
Elementi scenografici Roberta Agostini, Valentina Albino, Francesca Marsella
Produzione Narramondo Teatro
NOTE DI REGIA:
Se la storia del precedente spettacolo, “Appesa a un filo. Vita e morte di Ulrike Meinhof” è la storia di una donna che, scegliendo una tipologia di lotta tipicamente maschile, si oppone ferreamente ad un sistema, e ne resta però schiacciata nella maniera più brutale, lo spettacolo “Por la vida” racconta di una lotta tutta al femminile, che riesce ad attraversare la dittatura e ad uscirne con una forza e una tenacia rinnovata.L’incontro con le Madri di Plaza de Mayo, in particolare con Hebe de Bonafini, è stato per me una scoperta. Una volta nella vita bisognerebbe andare ad ascoltarla, il giovedì, in piazza, con il suo impermeabilino grigio, gli occhiali da vista anni ’60 e il megafono stretto in mano. Quello che più mi ha colpito è la lucidità, puramente istintiva, che guida le loro azioni prima di qualsiasi ideologia politica. E’ la capacità di spiazzare il potere, spogliandolo dell’autorità che esercita e rendendolo meno offensivo anziché andargli contro come un toro in un’arena. E’ la leggerezza che non ci si aspetterebbe mai di trovare in una storia così.Lo spettacolo vorrebbe mantenere un po’ di quella leggerezza per rendere omaggio a queste potenti vecchie mamme.
E mi vengono in mente le parole di Peter Brook : <"Se vogliamo che un punto di vista sia di qualche aiuto bisogna dedicarvisi con tutte le nostre forze, difenderlo fino alla morte. Nello stesso tempo, però, una voce interiore sussurra ”non prenderti troppo sul serio, tieniti forte e lasciati andare con dolcezza”.> (Elena Dragonetti)
Quella di “Por la vida” è apparentemente la storia di un doppio viaggio:
la scoperta della Baires di oggi con occhi da non-turista che si muovono alla ricerca dell’essenza e delle anime che vivono la città e la ri-scoperta della Buenos Aires di ieri.
Testimonianze e storie per conoscere la città culla del tango e della più feroce dittatura dell’America latina.
Ma questa è solo apparenza. “Por la vida” è la voglia di raccontare la forza che da quasi trent’anni anima e accompagna Las Madres de Plaza de Majo e la loro lotta.
Una lotta pacifica, efficace, concreta, quotidiana e soprattutto femminile.
Femminile come la passione e la maternità, femminile come la concretezza e la caparbietà, come la trasparenza e la semplicità che caratterizzano la lotta di queste vecchie mamme.
Il viaggio, quello che Elena ha vissuto, quello che i suoi occhi mi hanno raccontato e le sue parole hanno disegnato, è stato l’inizio di tutto. È tornata dicendo “Bisognerebbe stare con loro. Sostenerle. Imparare da loro: le guardi, vedi quello che fanno e ti rendi conto che un altro mondo esiste”.
Poi si è aggiunta la mia voglia di sostenere questo progetto. Di scoprire, di capire.
Dalle nostre esperienze così diverse e dai nostri obiettivi così fortemente comuni è nata una narrazione divertente e cruda. Una storia lucida e appassionata.
Ne è nato uno spettacolo sulla Resistenza. Sulla Vita. (Raffaella Tagliabue)
SCHEDA TECNICA:
LUCI:
- N° 30 PC 1000 W (completi di telaio portagelatina e bandiere)
- N° 8 PAR 64 CP 62 (completi di telaio portagelatina)
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N° 4 SAG 1000 W
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N° 40 GANCI A “C”
- N° 36 CIRCUITI DIMMER 2.5 KW
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N° 1 CONSOLLE LUCI PROGRAMMABILE
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N° 4 PIANTANE (per luci di taglio)
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FORNITURA DI CAVI MULTIPOLARI, PROLUNGHE , SDOPPI,MULTIPRESE E DMX NECESSARI AI COLLEGAMENTI.
AUDIO:
UN IMPIANTO DI AMPLIFICAZIONE COMPLETO ADEGUATO ALLA SALA
N° 1 LETTORE CD