"INGANNATI"
Racconto palestinese/Storia di immigrazione
di e con Nicola Pannelli
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Lo spettacolo: Ingannati è liberamente tratto da Uomini sotto il sole di Ghassan Kanafani. Kanafani è un giornalista un pittore un militante palestinese ma soprattutto un gran raccontatore di storie.Qui si racconta la storia di tre emigranti clandestini che, chiusi dentro un'autocisterna che dovrebbe portarli in Kuwait, vi muoiono soffocati. Liberamente ispirato a Uomini sotto il sole parte il racconto, scritto nel 1961, che divenne il piú famoso nella letteratura araba contemporanea, e fece di Kanafani, ancora giovanissimo, il modello culturale di tutta una generazione. Il regista egiziano Tawfiq Saleh trasse dal libro un grande film, "Gli ingannati".
L’autore: Ghassan Kanafani Scrittore, poeta, giornalista, pittore e militante a tempo pieno per la causa palestinese era nato ad Acri nel 1936, quando la Palestina era sotto il mandato Britannico. Nel 1948 con la nascita di Israele segue le vicessitudini di migliaia di suoi connazionali nella triste, e da troppi dimenticata, diaspora palestinese. La prima meta della famiglia Kanafani è il Libano, e Ghassan racconterà il viaggio "che li farà diventare profughi" nel racconto " La terra delle arance tristi". Kanafani risiederà poi a Damasco ed in Kuwait, nel 1960 viene chiamato a Beirut dove dirigerà la parte letteraria della rivista del Movimento Nazionalista Arabo. Brillante giornalista diventerà nel 1969 il direttore dell'organo ufficiale del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina. L'impegno politico a fianco del suo popolo lo porterà ad essere associato indissolubilmente alla causa palestinese e a far parlare di "Letteratura della Resistenza" per designare l'attività letteraria di autori che come Kanafani hanno espresso nelle loro opere l'impegno politico e il coinvolgimento diretto nelle vicende del popolo palestinese. Kanafani è considerato dalla critica araba e dagli specialisti occidentali uno dei massimi scrittori arabi contemporanei e alcune delle sue opere sono state tradotte in italiano per varie case editrici. L'8 Luglio 1972 a Beirut, un ordigno esposivo fa saltare in aria la macchina in cui si trovano Ghassan Kanafani ed una sua giovanissima nipote. L'attentato, attribuito ai servizi segreti israeliani, mette fine alla vita di uno degli intellettuali di maggior spicco della cultura palestinese ed araba in genere.
Scheda tecnica:
Due proiettori di luce, una sedia, lettore cd-rom