"L'UOMO CHE PIANTAVA GLI ALBERI"
dall’omonimo romanzo di Jean Giono
Narratore: Giovanni Carli Rumorista di scena: Alessandro Luchi
Regia: Nicola Pannelli
Descrizione dello spettacolo: è una narrazione semplice, è un raccontare una storia come si faceva un tempo nei fienili delle case. È anche un ritornare forse alle origini popolari e naturali del teatro e della narrazione. La storia è semplicemente una camminata lunga un secolo, che osserva a spot la vita di un uomo che passa attraverso due guerre e che invece di distruggere crea nella più semplice e accanita generosità.
Il Narratore dice: studiando l’opera di Giono mi sono accorto che questo testo è il condensato della sua vita, della sua poetica. Sono attratto da sempre, per dove vivo e forse per dove nasco , dalla poetica contadina, ho sempre pensato che i campi sono poetici per i poeti e per i contadini sono “terra bassa”; questo testo mi ha dato nuovamente l’ occasione di ritrovare la poetica della terra e della nostra natura senza dimenticarmi che la terra è, appunto, bassa e che richiede di tornare a ritmi lenti e faticosi, ritmi in fondo umani, i quali potrebbero permetterci, attraverso una fatica naturale, di ritrovare la nostra sanità mentale, psicofisica.
Prima di fare l’ attore ho lavorato come progettista in una grande industria metalmeccanica e so cosa vuol dire essere abituati a ritmi informatici, virtuali, che nella loro velocità snervano per monotonia e noia. C’è bisogno di questo testo, c’è bisogno, adesso più che mai, di non dimenticarsi che siamo enormemente più attrezzati di qualsiasi altra macchina…basta allenarsi ad essere uomini…
Il testo: Una parabola sul rapporto uomo natura, una storia esemplare che racconta “come gli uomini poterbbero essere altrettanto efficaci di Dio in altri campi oltre la distruzione”
L’autore: Jean Giono è nato a Manosque, in Provenza, nel 1875, in una famiglia di origine italiana. E’ vissuto quasi sempre nella sua terra d’origine, dove è morto nel 1970.
Scheda tecnica:
un piazzato adeguato allo spazio scenico( 6 proiettori da 1KW ), 5 lucciole, un mixer luci,
un impianto audio con amplificazione adeguata allo spazio scenico,
mixer audio, lettore cd, cassa spia.
Scenografia: una sedia classica, semplice, di legno, un tavolo 100 cm x 100 cm x h:80 cm, una pedana 120cm x 120 cm x h:20 cm